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16 Dicembre 2016Smagliature femminili, prevenzione e trattamento
Le smagliature sono un inestetismo tipicamente femminile, simile alle cicatrici, a volte molto visibile e si formano quando il tessuto cutaneo, sottoposto a eccessiva tensione, perde la sua elasticità e subisce una lesione dovuta a uno sfiancamento delle fibre elastiche del derma.
Le smagliature femminili rappresentano quindi una vera e propria lacerazione superficiale del derma. Indelebili e permanenti al 99%, si presentano inizialmente con un aspetto rossastro che si attenua con il tempo, diventando bianche e lucide.
Il colore rosso-violaceo iniziale delle smagliature è dovuto alla sottigliezza dell’epidermide, che mostra il reticolo venoso sottostante. In seguito le smagliature “cicatrizzano” e assumono un colore bianco perlaceo apparendo sulla cute o leggermente scavate o talvolta con aspetto leggermente rilevato, proprio come una cicatrice. Le zone più colpite sono addome, seno, glutei, cosce e fianchi.
Le smagliature femminili si presentano più di frequente in seguito a cambiamenti nel corpo durante l’adolescenza, la gravidanza, l’aumento di peso o di massa muscolare o dopo una dieta. Possono essere causate o favorite da una varietà di fattori come l’uso di farmaci (ad esempio di cortisonici), cause nutrizionali, cause genetiche, cause endocrine, obesità, gravidanza, perdita di peso eccessiva etc.
In effetti tutto ciò che porta ad un aumento troppo rapido del volume corporeo e che fa sì che la pelle subisca una forte tensione senza avere il tempo di adattarsi, rimanendo tonica ed elastica, può provocare l’insorgenza delle smagliature.
Spesso l’effetto delle diete dimagranti eccessive è disatroso, soprattutto quando si perdono troppi chili in poco tempo, poichè porta al formarsi di lesioni cutanee.
Oltre la dieta sregolata, altri fattori che agiscono negativamente sulla pelle possono essere lo stress, la sedentarietà e la disidratazione. Per ridurre la comparsa delle smagliature si dovrebbe seguire un’alimentazione equilibrata, evitare le diete drastiche e consumare abbondante frutta e verdura, ricche di oligoelementi, vitamina A, C, E che hanno proprietà antiossidanti e aiutano la pelle a mantenersi elastica. Possono essere prevenute idratando la pelle, applicando creme che migliorano l’elasticità cutanea, praticando esercizio fisico e mantenendo un’alimentazione sana.
Purtroppo bisogna dire che le smagliature sono un danno che non si può eliminare completamente, ma che si può sicuramente migliorare e soprattutto prevenire: curare una smagliatura significa renderla il meno evidente possibile. Infatti, poichè la smagliatura è una vera e propria lesione, seppur superficiale, del derma, è evidente che i preparati cosmetici non possono arrivare a trattare la lesione in profondità, a livello degli strati dermici. I cosmetici possono senz’altro migliorare l’aspetto della pelle in generale, ma non sono in grado di trattare una vera e propria “cicatrice”.
Anche il collagene e l’acido ialuronico per via iniettiva o cosmetica non servono: infatti l’organismo utilizza per la riparazione tissutale solo il collagene da esso stesso prodotto.
Qualunque forma di collagene somministrata in crema o punturina non serve alla riparazione del tessuto, poichè i fibroblasti deputati a questo scopo lo producono dall’unione degli aminoacidi e non riconoscono sostanze già ultimate e somministrate come tali, come appunto il collagene somministrato dall’esterno.
Per permettere e facilitare la riparazione cellulare occorre da un lato somministrare i costituenti primari del collagene e dall’altro riattivare i meccanismi di produzione di proteine a livello dei fibroblasti, le cellule deputate appunto a livello dermico alla produzione di collagene e di acido ialuronico.
Accorgimenti per prevenire o curare le smagliature:
- non fumare
- seguire una dieta sana ed equilibrata
- evitare alterazioni di peso consistenti in poco tempo
- svolgere un’attività fisica regolare ma non troppo intensa
- usare prodotti elasticizzanti a base di elastina, collagene, biostimoline, vitamine ed estratti di placenta (soprattutto in gravidanza)
- bere abbondantemente per mantenere la pelle idratata
- usare una volta a settimana un esfoliante che aiuti a rimuovere le cellule morte
- usare estratti vegetali (equiseto, olio di borragine, olio di mandorle dolci, olio di germe di grano, etc) che svolgono un’azione elasticizzante
- evitare i bagni caldi e lunghi perchè favoriscono il rilassamento dei tessuti e seccano la pelle
- fare spugnature fredde sul seno aiuta a stimolare la circolazione dei tessuti e la loro ossigenazione.
TRATTAMENTO
Dermoabrasione – Consiste nell’abrasione con una piccola fresa o di uno strumento a polveri di alluminio (microdermoabrasione), dello strato superficiale della cute, che porta alla rigenerazione della pelle. Tuttavia la dermoabrasione, se è abbastanza profonda da arrivare al tessuto danneggiato, non potrà che creare un altro micro-trauma dermico e vascolare (zone eritematose persistenti), senza aiutare il processo di riparazione necessario per l’attenuazione delle smagliature.
Laser – Penetra in profondità nella pelle e stimola la circolazione sanguigna e la rigenerazione di nuova elastina e di nuovo collagene. La tecnica che oggi offre i migliori risultati nel trattamento delle smagliature è senz’altro la tecnologia laser frazionato. Per il loro trattamento si possono utilizzare due tipi di laser: il laser ablativo CO2 e il laser non ablativo YAG a impulso lungo.
L’obiettivo è stimolare il tessuto a produrre collagene e quindi, gradualmente, “chiudere” la smagliatura tramite una fotodermolisi selettiva e una fotoattivazione della sintesi proteica da parte dei fibroblasti. Lo strumento di ultima generazione è il laser frazionato, un nuovo tipo di laser ad alta potenza, che rappresenta la tecnica più efficace e che dà i risultati migliori. In pratica con questa tecnica si effettua una abrasione puntiforme molto precisa e mirata che non provoca ustione, poiché il laser produce migliaia di forellini sotto gli strati più superficiali dell’epidermide che non presentano bruciature né arrossamenti. Il numero di sedute dipende dallo stato iniziale delle smagliature. Occorre comunque attendere circa un mese fra una seduta e l’altra, poiché sono necessari circa 21 giorni, per la replicazione cellulare nel derma. Il risultato verra’ gradualmente a comporsi nel susseguirsi delle sedute laser.
Peeling – E’ un trattamento che consiste nell’usare delle sostanze che aiutano ad eliminare gli strati superficiali della pelle per rinnovarla.
Peeling con acido glicolico – L’acido glicolico è un derivato della canna da zucchero che viene usato per eliminare lo strato superficiale della pelle e di cellule morte, facendo sì che le smagliature siano meno evidenti. L’acido glicolico aiuta a favorire la produzione di collagene ed elastina, che aiutano a mantenere giovane la pelle.
Acido boswelico – E’ un estratto di Boswellia serrata, pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie, che inibisce la produzione di radicali liberi e impedisce la migrazione dei globuli bianchi verso il luogo dell’infiammazione. Aiuta inoltre ad aumentare la produzione di elastina e collagene, idratando e rendendo più elastica la pelle, evitando in questo modo la rottura del tessuto epidermico.
TRATTAMENTO
Laser Frazionato, Laser CO2, YAG