Indicazioni al taglio cesareo
24 Ottobre 2014Rischi del taglio cesareo
24 Ottobre 2014Raccomandazioni dopo il parto cesareo
Subito dopo la nascita del tuo bambino inizia il post-partum: uno dei periodi più impegnativi per le mamme e le famiglie. Questo periodo può essere ancora più difficile per una mamma che ha subito un parto cesareo.
Dopo il parto, la mamma ha bisogno di tempo per consentire al suo corpo di riposare e guarire, il che significa che non deve eseguire lavori domestici o affaccendarsi in altre occupazioni. Il tasso di mortalità materna è il più elevato nel periodo post-partum, ciò esige in modo particolare di prendersi cura della mamma. Se sei una mamma single o il tuo partner deve tornare subito al lavoro, tenta di organizzare un gruppo di supporto prima della nascita di tuo figlio in previsione del periodo post-partum. Questo può essere fatto con l’aiuto della famiglia, della parrocchia o degli assistenti sociali. Richiede tempo per capire i limiti e le cure necessarie alla nuova madre. Ricordate che è normale che la neomamma si possa sentire sopraffatta e svuotata: questo è il motivo per cui è così importante restare in comunicazione con il vostro medico di fiducia e la vostra famiglia.
Fate in modo che qualcuno sappia se vi sentite scoraggiate o prostrate: chiedete aiuto!
Cosa fare dopo un taglio cesareo
Prima di lasciare l’ospedale:
- Sarai incoraggiata ad alzarti e cercare di andare il bagno entro le prime 24 ore dopo l’intervento. Ciò facilita l’avvio del processo di guarigione e ti abitua a muoverti con la tua incisione. Ricorda di muoverti lentamente, perché si possono verificare vertigini o mancanza di respiro.
- Urinare dopo la rimozione del catetere può essere a volte doloroso. Chiedi all’infermiere o all’ostetrica di suggerirti il modo per renderlo più facile, magari con l’applicazione di una leggera crema anestetica peri-uretrale.
- Se sono stati utilizzati punti metallici per l’incisione è più probabile che vengano rimossi prima di lasciare l’ospedale.
- Parla con il ginecologo sul modo di affrontare il dolore dopo l’intervento. Se è necessario prendere un farmaco, fatti fare la prescrizione e informati sugli effetti su di te e sul bambino (se stai allattando). Se preferisci evitare i farmaci, chiedi al ginecologo possibili soluzioni alternative per far fronte al dolore, sicure per te e per il bambino.
- L’utero inizierà il processo d’involuzione, cioè si restringerà fino alla sua dimensione pre-gravidanza. Si cominciano ad avere perdite abbondanti di sangue rosso brillante, chiamate lochi, che di solito continuano per un massimo di 6 settimane.
- Avrai bisogno di avere un numero extra di assorbenti. Non usare tamponi interni durante questo periodo.
- Passeggiare tranquillamente per l’ospedale o riposare in una sedia a dondolo può contribuire ad accelerare il recupero e aiutare con i gas intestinali che si formano dopo una chirurgia addominale.
Dopo il ritorno a casa:
- Il tuo livello di attività deve essere ridotto fino a quando il ginecologo non ti dirà diversamente. Ciò include di non sollevare niente che pesi di più del tuo bambino e di evitare i lavori di casa.
- Le lochiazioni si modificano nel tempo e possono aumentare con l’attività fisica e con le variazioni di posizione. Utilizza queste caratteristiche per per valutare che non siano troppo abbondanti. Col tempo i lochi diventeranno rosa pallido o rosso scuro e poi infine giallastri o comunque chiari.
- Assicurati di assumere molti liquidi per mantenerti idratata e consuma pasti sani per riprendere energia e prevenire la stitichezza.
- Assicurati di avere ricambi e alimenti vicino a te in modo da non doverti alzare troppo spesso.
- Controlla sempre di non avere febbre o dolore che possono essere segno d’infezione.
Cose da evitare:
- I rapporti sessuali fino a quando il ginecologo non dice che è possibile
- L’uso di tamponi interni o lavande interne
- Non fare il bagno fino a quando l’incisione non è guarita e non hai più sanguinamento
- Piscine pubbliche e vasche idromassaggio
- Non sollevare nulla di più pesante del tuo bambino
- Fare ripetutamente le scale
- Fare esercizio fisico finchè il vostro ginecologo non dice che è possibile
Supporto psicologico dopo un taglio cesareo:
- Prenditi del tempo supplementare durante il giorno per riposare e legare con il tuo bambino
- Se, dopo il parto cesareo, stai attraversando un periodo difficile con l’allattamento al seno, contatta un consulente che ti aiuti
- Renditi conto che puoi avere bisogno di un certo tempo per riprenderti emotivamente dopo l’intervento, in particolare se il TC era dovuto ad una situazione d’emergenza
- Dopo la nascita chiedi di parlare con il personale di sostegno, in modo da far fronte a eventuali sentimenti negativi che si possono manifestare verso l’esperienza del parto
- Chiarisci con il tuo ginecologo tutti i dubbi che puoi avere sulla tua salute e sulle gravidanze future. Questo può aiutarti a eliminare ogni sentimento di ansia che potresti avere a proposito di una nuova futura gravidanza.
- Non avere paura di chiedere aiuto! Il supporto psicologico e le cure fisiche extra, necessarie dopo un cesareo, a volte possono lasciare nella donna sensazioni di inadeguatezza, sopraffazione e solitudine.
Ragioni per chiamare il vostro ginecologo immediatamente:
- Febbre superiore a 38° C
- Forte mal di testa che inizia subito dopo la nascita e non diminuisce d’intensità
- Improvvisa comparsa di dolore, come ad esempio dolenzia o bruciore nella zona addominale
- Perdite vaginali maleodoranti
- Comparsa improvvisa di dolore nella zona dell’incisione che può comprendere anche una fuoriuscita di pus
- Gonfiore, arrossamento, dolore a una gamba
- Bruciore o sangue durante la minzione
- Comparsa di rash cutaneo o di orticaria
- Sanguinamento estremamente forte che riempie un pannolino maxi nel giro di un’ora o passaggio di coaguli di grandi dimensioni
- Area arrossata e dolorante al seno, che può essere accompagnata da sintomi di tipo influenzale
- Sensazione di ansia, panico, e/o depressione