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16 Settembre 2016Ecografia vaginale: usare il preservativo sulla sonda riduce il rischio di infezioni
Per prevenire la trasmissione d’infezioni durante l’ecografia vaginale tramite una sonda ecografica transvaginale contaminata, sono indispensabili tre procedure:
- l’accurata pulizia della sonda dopo ogni uso
- la disinfezione ad alto livello
- l’uso di un copri-sonda monouso durante l’esame
In un recente lavoro pubblicato online ad Aprile 2016 nell’American Journal of Obstetrics and Gynecology da C. Andrew Combs e Alan Fishman dell’Obstetrics Medical Group di Campbell, California, gli autori sostengono che le attuali tecniche di disinfezione non eliminano il papillomavirus umano (HPV) dalle sonde utilizzate per ecografia transvaginale e che in almeno due dei passaggi di sterilizzazione esistono criticità importanti per la sicurezza della paziente.
In primo luogo, due dei disinfettanti più ampiamente utilizzati, la glutaraldeide (GTA) e l’orto-ftalaldeide (OPA), sono stati recentemente dimostrati inefficaci nel neutralizzare il virus del papilloma umano di tipo 16 e tipo 18. In secondo luogo, i copri-sonda commerciali in uso hanno un tasso inaccettabile di dispersione/rottura (8-81%) rispetto ai normali preservativi (0,9-2%).
Il Dr. Combs sottolinea che “non siamo a conoscenza di casi in cui l’HPV sia stato effettivamente trasmesso da una sonda vaginale, ma che considerazioni di sicurezza per la paziente impongono di adottare le giuste misure per evitare tale infezione prima che si verifichino eventuali casi “.
Poichè l’HPV è molto più diffuso di quanto si pensi e può causare malattia significativa nei siti anale, genitale e orofaringeo dove è comunemente eseguita l’ecografia endocavitaria e poichè i sintomi dell’HPV potrebbe richiedere anni e anche decenni prima di manifestarsi, abbiamo bisogno adesso di progredire nel proteggere i nostri pazienti, a causa del chiaro potenziale rischio.
Sarebbe consigliabile l’uso di un sistema di disinfezione con perossido d’idrogeno sonicato, sistema che tratta la sonda con una nebbia di nano-goccioline di perossido d’idrogeno efficace anche contro l’HPV, piuttosto che con disinfettanti su base aldeide.
Soprattutto, durante l’esame ecografico transvaginale, si raccomanda che la sonda sia coperta da un preservativo non lubrificato e non medicato che ha dimostrato un tasso di rottura da 0,9 a 2%, piuttosto che da copri-sonda commerciali che hanno riportato tassi di perdita di almeno quattro volte superiori rispetto ai preservativi.
L’uso del preservativo e’ raccomandato a prescindere dal sistema disinfettante utilizzato.
In combinazione con la corretta pulizia della sonda, si stima che questi due semplici passaggi si traducano in una riduzione da 800 milioni a 250 miliardi di volte della carica virale del virus HPV del papilloma umano, che si tradurrebbe in un notevole miglioramento della sicurezza della paziente.
CONSIGLI UTILI:
Chiedi al tuo ginecologo che la sonda vaginale sia coperta da un preservativo non lubrificato e non medicato (tasso di dispersione/rottura da 0,9 a 2%) piuttosto che da un copri-sonda commerciale (tasso di dispersione/rottura da 8% a 81%).
Per maggior sicurezza compra da sola il preservativo e portalo con te quando fai l’ecografia trans-vaginale!
FONTE:
A proposal to reduce the risk of transmission of human papilloma virus via transvaginal ultrasound
Andrew Combs, MD, PhD, Alan Fishman, MD
Obstetrix Medical Group, Campbell, CA
Am J Obstet Gynecol 2016. Published Online: April 2016
bit.ly/25KQ5jF