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Un nuovo studio
Un recente studio scientifico ha dimostrato che donne in sovrappeso che hanno seguito una dieta a basso contenuto calorico e hanno digiunato 3 giorni a settimana, hanno perso più peso e avuto migliori risultati cardio metabolici rispetto ai controlli.
Cosa hanno confrontato?
Lo studio randomizzato ha confrontato il Digiuno Intermittente (IF = Interval Fasting) rispetto all’alimentazione con introduzione di calorie in continuo al 100% o la Restrizione Calorica al 70% (DR = Dietary Restriction) del fabbisogno energetico basale. Le partecipanti di maggior successo hanno perso da 0,5 a 1 kg a settimana.
Digiuno intermittente, riduzione calorica o entrambi?
Lo studio controllato è stato condotto su donne da sovrappeso a obese per confrontare il digiuno intermittente rispetto all’alimentazione continua con due differenti livelli di apporto calorico. Hanno anche valutato l’influenza sulla sensibilità periferica all’insulina, peso, composizione corporea e marcatori cardio metabolici. Infine sono stati esaminati i cambiamenti metabolici acuti delle partecipanti passate da un regime “alimentato” a uno stato di “digiuno”.
Materiali e metodi
88 donne, tra 35 e 70 anni, senza diabete e non attive fisicamente, sono state suddivise in quattro gruppi per 8 settimane:
- gruppo di controllo (12 donne) con nessuna riduzione di calorie o digiuno (100% di calorie necessarie per mantenere il peso base; DR100)
- digiuno intermittente con calorie ridotte (70% di calorie necessarie per mantenere il peso basale; IF+DR70) (26 donne);
- digiuno intermittente, senza calorie ridotte (IF) (25 donne);
- calorie ridotte in regime continuo (70%; DR70), nessun digiuno (25 donne)
RISULTATI
Il digiuno intermittente più la riduzione calorica producono i migliori risultati metabolici e perdita di peso.
Infatti le donne nel gruppo a digiuno intermittente con ridotto contenuto calorico, hanno mostrato maggiori riduzioni di peso, massa grassa, colesterolo, lipoproteine e acidi grassi non esterificati rispetto alle donne a ridotto apporto calorico o al gruppo con solo digiuno intermittente (tutti valori significativi P ≤ .05).
Prospettive
In fondo gli autori confermano che il Digiuno Intermittente è più efficace di una Dieta Restrittiva per la perdita di peso. Tuttavia manca ancora l’identificazione del segnale di fondo in grado di limitare l’appetito, elemento chiave per innescare un dimagrimento efficace e stabile.
Conclusioni
Quindi il digiuno intermittente, quando prescritto con un deficit energetico simile, è risultato più efficace della sola restrizione dietetica per ridurre il peso corporeo e migliorare la salute metabolica, ma non ha avuto nessun impatto differenziale sulla sensibilità insulinica. In conclusione lo studio dimostra che il digiuno intermittente che usa ripetuti digiuni di 24 ore migliora la salute metabolica quando si trova in deficit energetico, ma non quando si trova nel bilancio energetico.
FONTE:
Effects of intermittent versus continuous energy intakes on insulin sensitivity and metabolic risk in women with overweight – Amy T. Hutchison, Bo Liu, Rachel E. Wood, Andrew D. Vincent, Campbell H. Thompson, Nathan J. O’Callaghan, Gary A. Wittert, and Leonie K. Heilbronn – Obesity (2019) 27, 50-58. doi:10.1002/oby.22345