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Fibromi

Tempo di lettura: 2 minuti

fibromi_4I fibromi (o fibromatosi) sono tumori benigni dell’utero, chiamati anche miomi o leiomiomi, che si manifestano duranti l’età fertile. Si presentano come neoformazioni di dimensione variabile, forma rotonda, colorito bianco-grigiastro e consistenza generalmente duro-fibrosa. Derivano da una singola cellula muscolare liscia che continua a crescere e possono svilupparsi sulla superficie interna (affacciandosi nella cavità uterina) o esterna dell’utero oppure nello spessore della parete uterina stessa. Spesso sono totalmente asintomatici, ma a volte possono provocare infertilità, aborti o parti pretermine. Altri problemi sono i cicli mestruali prolungati o emorragici. La scelta del trattamento dipende dal volume, dal numero e dalla localizzazione dei fibromi e può includere l’uso di farmaci e la chirurgia. Raramente possono degenerare in tumore maligno.

Sintomi dei fibromi

  • Cicli mestruali abbondanti, prolungati o dolorosi
  • Sanguinamento intermestruale
  • Rapporti dolorosi e/o dolore pelvico cronico
  • Senso di peso o di pressione verso il sacro, il retto o la vescica
  • Minzione frequente
  • Tumefazione o rigonfiamento del basso addome

Tipo di fibroma

  • Intramurale – cresce nello spessore della parete uterina, il più frequente
  • Sottomucoso – cresce aldisotto del rivestimento interno dell’utero (endometrio) e tende a causare sanguinamento e dolore mestruale. In questa localizzazione può imitare la presenza di un polipo endometriale, dando gli stessi sintomi.
  • Sottosieroso – cresce sulla superficie esterna dell’utero e può assumere un aspetto peduncolato

Complicazioni dei fibromi
Anemia: eccessive emorragie mestruali possono causare anemia, disturbo che si accompagna ad affanno, stanchezza e pallore.
Problemi urinari: i fibromi di grosse dimensioni possono comprimere l’utero contro la vescica causando una sensazione di ripienezza e fastidio con il bisogno di urinare spesso.
Infertilità: la presenza dei fibromi può interferire con l’impianto dell’uovo fecondato in vario modo.
Aborto e parto pretermine: i fibromi possono ridurre il flusso ematico alla placenta o competere con il feto per lo spazio intrauterino.

Diagnosi
I fibromi, in alcuni casi, possono essere diagnosticati già con la visita, ma vengono meglio evidenziati con l’ecografia e, per quelli situati all’interno della cavità uterina, con l’isteroscopia.

Trattamento
La maggioranza dei fibromi non causa sintomi particolari e non richiede alcun trattamento: viene spesso adottatata la politica di “attesa e osservazione”.
Il trattamento dei fibromi è necessario nelle seguenti circostanze:

  • Sono diventati così voluminosi da comprimere gli organi circostanti come la vescica
  • Crescono troppo rapidamente
  • Causano sanguinamenti anormali
  • Causano problemi di fertilità

Il tipo di trattamento prescelto dipende dalla localizzazione, volume e numero dei fibromi e può utilizzare:

  • Farmaci – hanno lo scopo di ridurre il volume dei fibromi
  • Isteroscopia – serve a rimuovere attraverso la cervice i fibromi che si trovano all’interno della cavità uterina
  • Laparoscopia – permette di rimuovere fibromi non troppo voluminosi e numerosi, purchè localizzati abbastanza superficialmente
  • Chirurgia addominale – anche in mini-laparotomia, permette di rimuovere i miomi più voluminosi e situati nelle posizioni più delicate, qualunque sia il loro numero
  • Isterectomia – totale o subtotale, riservata solo a circostanze selezionate, quando non c’è più desiderio di gravidanza.

 

 

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